27° lunedì sostenibile- network for greener cities
c/o Spazio Pervinca
siamo stati felici di avere con noi
L’artista Francesco Bertelè e l’architetto Emanuele Cavallo che hanno presentato un rifugio su albero a forma di nido, liberamente ispirato alle forme e alle strategie di vita del mondo animale. Un nido di paglia e terra tenuto da una ossatura di rami di salice capace di evocare una profonda risposta emotiva. Uno strumento per riconsiderare il rapporto degli uomini con gli alberi. Tutti i materiali per la costruzione del rifugio sono stati reperiti localmente coinvolgendo gli abitanti. Si tratta di una costruzione a Km0 e di 0 impatto ambientale. L’albero scelto si trova al centro di , la costruzione del nido durata 15 giorni è stata un momento forte di aggregazione sociale che ha rimesso in gioco in maniera positiva le dinamiche politiche e sociali del paese. Per i due artefici è stato questo l’aspetto più ricco e umanamente appagante del progetto. In primavera Francesco e Emanuele costruiranno in terra una” chaise longe fiorita” al PAV di Torino, ne daremo notizia sulle pagine di facebook per chi volesse partecipare alla costruzione http://francescobertele.net/tut/tut.html
L’architetto Emanuele Cavallo ha offerto un sintetico e chiaro approfondimento sulle quattro principali tecniche di costruzioni con la terra. Abbiamo avuto modo di capire le qualità dei diversi tipi di terra e i loro usi, nell’agricoltura e nella costruzione. Sostanzialmente l’argilla adatta alla costruzione si trova a circa mezzo metro di profondità nel suolo. http://www.dallaterra.tk/
Riccardo Azzuffi, studente del triennio di design NABA ha presentato IN BLOOM, “fatti un regalo- coltiva il tuo sapone”, un progetto di sostenibilità ambientale . Si tratta di un kit per la coltivazione di “un sapone ecologico al 100%” . La saponaria, la “pianta sapone” non necessita di molte cure, i suoi fiori sono usati fin dalla antichità per fare un ottimo detergente. Il progetto è un invito a smettere gli inquinanti saponi liquidi nelle confezioni di plastica.
Dopo le presentazioni c’è stato il consueto tempo delle chiacchiere con tisana alla rosa, stevia, frutti di bosco e ginseng preparata da emina e la degustazione gratuita di uno splendido merlot novello biologico offerto da vini Baruffaldi-Castello di Stefanago
Vorrei più sul metodo della costruzione, ti ringrazio Gigi.
Volevo dire foto sul metodo, mi scappato il senso della frase