“Gli alberi hanno venti sensi, gli animali, compresi gli umani, cinque”, ispirari dalla del professor Stefano Mancuso, neurobiologo, fondatore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) si è tenuto il
26° lunedì sostenibile- network for greener cities
c/o Spazio Pervinca
Andrée Bella, filosofa morale e psicologa umanista, ha tenuto una conferenza laboratorio: “Poetica della contemplazione urbana: esperimenti mito-botanici di stupore filosofico a Milano”. Tra racconti mitologici e botanici, psicologia e filosofia antica, poesia e prosa, e con il suggerimento di qualche esercizio autobiografico e/o meditativo, ci ha invitato ad ascoltare il richiamo paziente che gli alberi rivolgono a noi “ gli inquieti, i distratti abitatori del mondo. Dopo il laboratorio esperienziale Andrée Bella ha illustrato le finalità e progetti dell’associazione Eupsichia di cui fa parte. www.eupsichia.it

CO.N.Al.PA , coordinamento nazionale alberi e paesaggio, attraverso l’arbicoltore Lorenzo Marchetti ha presentato il progetto, Adottare gli alberi, l’unico modo per salvarli dalla distruzione. L’iniziativa permette di diventare responsabili e di prendersi cura di un preciso prezioso albero. Co.N.Al.Pa è un progetto culturale ambientale che vuole coinvolgere comuni, enti, associazioni e professionisti nella riscoperta e salvaguardia del paesaggio realizzando in aree degradate parchi e giardini. Sono infatti numerosissimi gli scempi che vengono fatti su alberi grandi e piccoli, soprattutto nei piccoli centri. Adottare un albero, ha spiegato Lorenzo, significa salvaguardarlo dalle motoseghe facili. Si tratta di un impegno a curare nella maniera giusta e a proprie spese l’albero che può nel caso di un albero malato essere gravoso dal punto di vista economico (in alcuni casi nel primo anno anche un migliaio di euro), ma sicuramente di enorme soddisfazione. www.progettoconalpa.org

Sem Pagnoni, arbicoltore, ha illustrato il tree climbing, un metodo sostenibile di lavoro su piante di medio e alto fusto che consente di effettuare numerosi interventi di manutenzione. Il tree climbing si radica in una vera e propria filosofia dell’albero, di cui l’arboricoltore Alex Shoigo è stato uno dei grandi sostenitori. Un suo celebre motto era “touch trees” ad indicare l’importanza del contatto con la pianta per capirne il funzionamento, la fisiologia e le esigenze. Il tree climbing è l’unica metodologia di lavoro che permette di “vivere la pianta” mentre si lavora su di essa e che consente un corretto approccio: dall’interno delle chiome verso l’esterno, al fine di agire dove veramente è necessario con attenzione alla struttura dell’albero. Durante la presentazione abbiamo visto esempi di scellerati tagli sugli alberi, che indeboliscono la pianta per sempre, e esempi di mirati e rispettosi interventi in tree climbing. www.semintree.com
E’ seguito come sempre il momento delle chiacchiere, degli intrecci di interessi e dei free drink: tisana fatta da Emina (rosa-menta-nepeta cataria-stevia-karcade) e vino bio portato da Antonietta e gentilmente offerto dalle Cantine Baruffaldi e Castello di Stefanago, buonissimo!!!!
foto courtesy Giuseppe Piazzolla